Fisioterapia

Il Fisioterapista è un professionista della Sanità in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente, che lavora, sia in collaborazione con il Medico e le altre professioni sanitarie, sia autonomamente, in rapporto con la persona assistita, valutando e trattando le disfunzioni presenti nelle aeree della motricità, delle funzioni corticali superiori e viscerali conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita. (Definizione secondo il D.M. 741/94)

Osteopatia

L’osteopatia è una scienza terapeutica esclusivamente manuale, che non si avvale di farmaci o di interventi invasivi, fondata sulla conoscenza dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano. L’obiettivo del trattamento osteopatico è quello di migliorare funzioni fisiologiche alterate e di supportare l’omeostasi con un approccio globale alla persona.

Cosa tratto

  • Disturbi al sistema muscolo-scheletrico quali cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, esiti di traumi e colpi di frusta, ernie e protrusioni discali, discopatie, tendiniti, contratture muscolari, artrosi, dolori dovuti a patologie reumatiche, alterazioni posturali (scoliosi, condizioni dolorose associate ad ipercifosi e iperlordosi).

  • Disturbi al sistema digestivo quali acidità gastrica, ernia iatale, reflusso gastro-esofageo, dispepsia, colon irritabile, stipsi

  • Disturbi al sistema genito-urinario

  • Disturbi al sistema neurologico e neurovegetativo

  • Disturbi legati alla sfera stomatognatica e alla deglutizione

  • Cefalee ed emicranie

  • Donne in dolce attesa per dolori muscoloscheletrici legati ai cambiamenti strutturali e biomeccanici che avvengono durante la gravidanza (lombalgia, sciatalgia, dolori sacrali e a carico del pavimento pelvico, cervicalgia), disturbi digestivi e intestinali, cefalee, ritenzione di liquidi e problemi circolatori.

    Il trattamento durante la gravidanza inoltre migliora l’elasticità tissutale e la mobilità articolare, facilitando la fase espulsiva, normalizzando la tensioni dei muscoli pelvici e dei muscoli addominali e delle strutture articolari del bacino.

Come lavoro

Durante la prima valutazione viene effettuata una raccolta anamnestica, vengono eseguiti test per individuare le strutture anatomiche coinvolte nella sintomatologia, mettendole poi in relazione con lo schema posturale di funzionamento del paziente. Se non sono necessari ulteriori consulti o approfondimenti medici, viene impostato un piano terapeutico di trattamento personalizzato e spiegato al paziente quello che verrà fatto durante le sedute e con quali tempistiche.
L’approccio, sia valutativo che terapeutico, è prettamente manuale.